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Nel corso di questi ultimi anni, i video sono entrati a far parte dei trend imprescindibili da aggiungere ad una strategia di digital marketing. Ma non solo, poiché sono divenuti dei contenuti di facile fruizione, da qualche tempo sono entrati a far parte anche della Universal search: la SERP generale dei motori di ricerca

Questo ci dimostra che anche i video possono posizionarsi all’interno della prima pagina di Google, purché vengano ottimizzati attraverso alcune tecniche di video SEO che, per ovvie ragioni, non possono essere le medesime utilizzate per i contenuti testuali normalmente pubblicati su un sito Web.

Ottimizzare i video per la SEO significa attivare una serie di azioni volte a posizionarlo tra i primi risultati dei motori di ricerca, in risposta ad una o più parole chiave pertinenti.

Esistono diverse strategie di video SEO per far sì che il tuo contenuto abbia maggiori possibilità di classificazione e queste si sono notevolmente evolute nel corso degli ultimi anni.

Il marketing video, infatti, è diventato sempre più popolare tra le aziende di qualsiasi dimensione e settore. Ad oggi, giriamo tutti con uno smartphone in tasca ed è un dato di fatto la possibilità di girare video (semi) professionali con attrezzature di facile reperimento.

Se da una parte questo è un vantaggio per le aziende, dall’altra è diventato sempre più difficile classificarsi all’interno della Universal Search.

Ad oggi, l’aumento del ranking di un video, all’interno della SERP, è strettamente collegata con l’autorithy di un sito Web, alla qualità del video, a livello di contenuto, è come esso si classifica per le sue query.

Ma, di fatto, come ottimizzare i video per la SEO e quali sono le azioni da intraprendere?

Quando andrai a scegliere la tua piattaforma di hosting video dovrai considerare gli obiettivi dello stesso. Desideri che il tuo video ti aiuti ad ottenere più traffico sul tuo sito Web e nuovi lead? Oppure, il tuo obiettivo è quello di rafforzare la leadership di mercato e il brand awareness?

Se desideri concentrarti sul secondo obiettivo, ovvero la consapevolezza generale del marchio, YouTube e Vimeo potrebbero essere delle opzioni interessanti.

Dovrai tenere in considerazione che, una volta che il tuo video sarà posizionato, la maggior parte del traffico arriverà sulle due piattaforme e non al tuo sito Web. Questo potrebbe portare i tuoi potenziali utenti a perdersi nella concorrenza, grazie ai video suggeriti che compaiono su YouTube.

Se, invece, ti interessa portare traffico sul tuo sito web e spingere i lead verso una conversione, potresti aver bisogno di esplorare piattaforme di hosting alternative che supportano questa funzionalità. Per esempio, Wistia inserisce automaticamente i metadati SEO, molto utili per il posizionamento.

Quante volte aprendo i social hai visto diversi video con i sottotitoli? La trascrizione del video è il testo che ti permetterà di visualizzare il contenuto senza l’audio, utile in qualsiasi circostanza.

Ma le trascrizioni non solo rendono i tuoi video più accessibili al pubblico, ma anche più fruibili dal bot di Google per la comprensione del testo ed il relativo posizionamento in Search.

Uno step fondamentale per ottimizzare i tuoi video per la SEO.

L’immagine di copertina del video è la prima cosa che un utente vede quando trova un contenuto tra i risultati di ricerca, quindi ha una grande influenza sul clic. Dovresti pensare all’immagine thumbnail come se fosse la copertina di un libro o l’homepage di un sito Web.

Assicurati che la copertina del tuo video sia pertinente con ciò che stai cercando di posizionare, di buona qualità e visibile anche quando ridotta.

1.     Proprio come per gli articoli di blog, il titolo e la meta descrizione, svolgono un ruolo nel posizionamento dei video.

Fai una ricerca per parole chiave ed assicurati, così, di scegliere quelle giuste per il tuo target di utenti di riferimento. Questo ti permetterà di ottimizzare il titolo e la descrizione, ottenendo una maggior visibilità all’interno dei risultati di ricerca.

Ovviamente non dovrai fare keyword stuffing, ma inserire le tue parole chiave in maniera sensata. Dopodiché, chiediti se può essere interessante e cliccabile per il tuo pubblico di riferimento. Se la risposta è no, sai già che cosa devi fare.

Google, in genere, indicizza solo un video per pagina. Se deciderai di includerne più di uno all’interno della stessa, assicurati che quello che desideri posizionare sia il primo elemento inserito.

I crawler dei motori di ricerca, infatti, smettono di cercare video dopo che ne hanno individuato uno. Inoltre, avere più contenuti di questo tipo in un’unica pagina Web non è una buona idea se stai cercando di ottimizzarne uno nello specifico.

Non puoi fare affidamento esclusivamente sull’ottimizzazione SEO video per posizionarti in SERP. Altrettanto importante è che la pagina Web su cui è caricato il contenuto sia ben ottimizzata e che i motori di ricerca la individuino in risposta a query specifiche.

Inoltre, il video deve essere pertinente alla pagina su cui si sta incorporando. Se questa è generica e non si riferisce in alcun modo al video, le possibilità di posizionamento sono molto basse.

Hai mai giocato una partita a scacchi contro te stesso? Ecco, questo è ciò che accadrebbe se incorporassi il tuo video su più pagine del tuo sito Web.

Una competizione con sé stessi non è mai una buona idea e sarebbe completamente illogico, senza alcuna possibilità di ottenere vantaggi concreti.

Ultimo consiglio, ma non meno importante, è che la SEO non è l’unico metodo di promozione esistente al mondo.

Poiché Google modifica costantemente i propri algoritmi, possiamo dire che non si tratta di una disciplina affidabile in senso assoluto e che è necessario inserire la SEO in una strategia di comunicazione e promozione su più fronti.

Per esempio, se desideri ottenere più clic sul tuo contenuto, puoi pensare di promuoverlo attraverso Facebook o Instagram ADS, oppure newsletter o link che rimandano al tuo sito Web.

Un vero e proprio percorso strategico che, qualora ben fatto, ti garantirà risultati nel breve e lungo periodo.

Quando si realizza un video per i propri utenti è importante farlo in un’ottica strategica di comunicazione. Se questo non verrà ottimizzato per la SEO, è molto difficile che si posizioni all’interno della SERP, soprattutto oggi che vi è una grande concorrenza.

La creazione di contenuti di valore è diventata fondamentale per distinguersi, per questo motivo è necessario fare tutto ciò che è in nostro potere per emergere e far sì che gli utenti trovino i nostri video all’interno della Universal Search.

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